È una delle notizie che non vorresti mai ricevere, ma se hai un animale in casa prima o poi accade che ci lasci.
Dedico questo post al mio amico-fratello a quattro zampe Tequila che ci ha lasciati qualche giorno fa. Trovo solo ora le parole per salutarlo e per rendergli omaggio con queste mie poche righe.
Sei entrato nelle nostre vite in punta di piedi, in una notte dove ad abbagliarci, oltre ai fari delle automobili, c’erano i tuoi occhioni grandi e impauriti di un cucciolo appena abbandonato.
Per colpa di una mano insensibile e crudele che voleva vederti sotto le ruote di chissà quale malcapitato, noi abbiamo avuto la, allora inconsapevole, fortuna di accoglierti nei nostri cuori.
Ripercorro con la mente quei ricordi che ci hanno segnato la vita ormai già 12 anni fa. Il tempo passa in fretta, ti ricordo cucciolo e quei momenti iniziali di paura e di sconforto mi passano davanti agli occhi come un film appena vissuto. E invece sono passati 12 anni da quell’estate.
Ti saluto caro amico mio, ti rendo l’ultimo abbraccio immaginario sperando nell’esistenza di quel ponte di cui molti parlano, per conforto dell’anima o perché qualcuno ci crede davvero.
Ti vedo su quell’arcobaleno, fosse solo per spazzare via dalla mente i brutti pensieri dei tristi momenti che ti hanno visto debole e malato di quella malattia che ti ha divorato così velocemente, non dandomi la possibilità di rivederti e darti così l’ultima carezza, tu che ne chiedevi in continuazione.
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Tequila e Aurora |
Forse è meglio così, forse no, speravo che la lontananza potesse affievolire l’impatto con questa triste realtà. Me l’ero costruita per bene, mi ero allontanata dal tuo affanno quotidiano per poter proteggere me stessa dalla sofferenza che speravo di poter sentire di meno. E invece mi si è schiantata in faccia come un camion con rimorchio.
Approfitto di questo spazio che mi sono dedicata per poterti rendere immortale, con parole che spero resteranno nell’aria per sempre.
Rendo omaggio al “Signor Cane”, così ti chiamavano, perché essere un cane non vuol dire essere una bestia, essere un cane, essere come te, è stato un onore per chi ti ha conosciuto.
Vola via caro amico mio, vola via, alle bimbe ci penserò io a raccontargli del posto magico in cui sei andato e se una lacrima scende, sarà una piccola goccia di memoria, portala con te, portala in quel mondo incantato dove speriamo che tu sia.
Riposa bene, riposa in pace, lontano dai nostri corpi, ma non così lontano dai nostri cuori.
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