La romantica Edimburgo, con le sue cornamusa e gli artisti di strada in kilt.
Siamo arrivati in un pomeriggio di Dicembre per trascorrere lì un lungo week end. Incinta di 5 mesi di Bianca, mi sentivo ancora energica per scoprire un posto così affascinante.
Abbiamo raccontato ad Aurora che andavamo nella terra di Merida, la rossa principessa Disneyana di Ribelle. Allora entusiasti di scoprire la terra di Brave e delle cornamusa, decolliamo pronti all’avventura.
L’albergo, centrale, ci accoglie con una stanza un pò vecchiotta ma nella classica struttura britannica: con i finestroni a quadri e l’immancabile moquette.
Cominciamo il nostro giro di Edimburgo partendo proprio dalla città vecchia. Attraversando le strade principali, siamo arrivati all’imponente Castello di Edimburgo, che domina la città. Infatti da lì si può ammirare uno splendido panorama. I colori pastello del tramonto illuminavano i tetti spioventi delle case, creando un magico gioco di luci ed ombre.
Nel tragitto abbiamo incontrato un’artista di strada in kilt che suonava la cornamusa e, incantati e divertiti, abbiamo deciso di trascorrere una mezz’oretta ad ascoltarlo.
E sulle note della cornamusa abbiamo poi proseguito la nostra passeggiata nell’Old Town. Le strade acciottolate, alcune di queste fatte di salite e discese, sono costeggiate da abitazioni dai colori vivaci e da comignoli che sembrano essere disegnati nel cielo.
Ci siamo poi avventurati al Queensferry Crossing pensando ad una struttura degna di nota, ma siamo onestamente rimasti delusi. Infatti dopo un lungo tragitto in autobus e un vento assurdo ci siamo trovati su una strada asfaltata con di fronte un grande ponte, anche bello, ma onestamente non lo metterei tra le prime cose da vedere ad Edimburgo.
Degna di nota è invece la Cattedrale di St Giles, costruita in pietra in pieno stile gotico con le vetrate colorate da cui entra una luce mistica.
Un’altra tappa interessante è la visita allo Yacht Reale Britannia, dove hanno soggiornato per le vacanze i reali inglesi. Non può sfuggire il dettaglio che anche la principessa Diana abbia trascorso dei momenti, chissà se lieti, in quel posto. E visitando gli interni, vere e proprie stanze d’albergo, non si può non fantasticare sulla principessa mentre prende il sole, o seduta a leggere in una delle poltrone reali. Un arredamento, è inutile dirlo, da reali. Anche l’ora del thè l’abbiamo rigorosamente osservata prendendolo sullo yacht, ormai fermo lì “in pensione”.
E per concludere una gita ai giardini di Princes Street, dove avevano allestito un enorme parco giochi e una ruota panoramica che ha fatto felice noi e soprattutto la piccola Aurora.
Ciao! Io sono stata ad Edimburgo a Marzo e me ne sono innamorata! E’ diventata una delle mie città preferite in Europa. Con le mie amiche non abbiamo avuto tempo di vedere la Yacht Reale Britannia, ma credo sia un motivo in più per tornare in Scozia 🙂
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Ciao, è un giro che consiglio di fare, interessante e divertente pensare che fino a qualche anno fa i reali ancora lo usavano per fare le loro vacanze 🙂 se andrai, raccontami poi se ti è piaciuto;)
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