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Aprile dolce dormire. Come rilassarsi? Ecco alcuni consigli utili.

Stanchezza, sonnolenza e fiacchezza. Se la primavera si è presentata così allora è il momento di rilassarsi. Ecco come.

La vita, si sa, ti porta a correre qua e là e ad attaccarti ad un orologio come il coniglio di Alice nel Paese delle Meraviglie. 🕜

Talvolta non ti dà tregua, altre ti concede dei momenti che, in certi casi, neanche riesci a cogliere, abituate come siamo ad avere sempre qualcosa da fare. 🏃🏼‍➡️

Il mese di aprile, per sua natura, rallenta il nostro ritmo biologico, dicendoci che forse è il momento di prenderci una pausa. ⏸️

Ricordiamoci che il detto “volere è potere” non è solo un’eco di parole antiche perse nel vento e nel tempo, ma è la verità. 💪🏼

L’ho scoperto sulla mia pelle, seguendo il corso di freewriting di Ilaria Mangiardi, che compare sempre nei miei blog post 🙂

Mi ha fatto capire che prendersi anche 5 minuti al giorno da dedicarsi non fa male a nessuno. 🧘🏼

Non perderemo il nostro lavoro per questo e neanche il PIL crollerebbe per degli umili e semplici 5 o 10 minuti. 📊

Io, però, ti invito a regalarti una pausa anche più lunga, magari dopo la giornata di lavoro o nella pausa pranzo. 🛋️

Ecco qualche consiglio per abbandonarti al relax, lasciando i pensieri in sala d’attesa.

Mettiti comoda e scegli come rilassarti.

Descrizione:

In un piccolo vicolo di Tokyo, c’è un caffè che serve caffè preparato con cura da più di cento anni. Ma questo caffè offre ai suoi clienti un’esperienza unica: la possibilità di viaggiare indietro nel tempo.

In “Finché il caffè è caldo”, incontriamo quattro visitatori, ognuno dei quali spera di sfruttare l’offerta di viaggio nel tempo del caffè, per: confrontarsi con l’uomo che li ha lasciati, ricevere una lettera dal marito la cui memoria è stata consumata dall’Alzheimer precoce, vedere la sorella un’ultima volta e incontrare la figlia che non hanno mai avuto la possibilità di conoscere. Ma il viaggio nel passato non è privo di rischi: i clienti devono sedersi in un posto particolare, non possono lasciare il caffè e infine devono tornare al presente prima che il caffè si raffreddi…

La bellissima e toccante storia di Toshikazu Kawaguchi esplora la domanda antica: cosa cambieresti se potessi viaggiare indietro nel tempo? Più importante ancora, chi vorresti incontrare, magari per un’ultima volta?

Descrizione:

Di lavoro fa il postino, mette in comunicazione le persone consegnando ogni giorno decine di lettere, ma il protagonista della nostra storia non ha nessuno con cui comunicare.

La sua unica compagnia è un gatto, Cavolo, con cui divide un piccolo appartamento. I giorni passano pigri e tutti uguali, fin quando quello che sembrava un fastidioso mal di testa si trasforma nell’annuncio di una malattia incurabile.

Che fare nella settimana che gli resta da vivere? Riesce a stento a compilare la lista delle dieci cose da provare prima di morire…

Non resta nulla da fare, se non disperarsi: ma ecco che ci mette lo zampino il Diavolo in persona. E come ogni diavolo che si rispetti, anche quello della nostra storia propone un patto, anzi un vero affare.

Un giorno di più di vita in cambio di qualcosa. Solo che la cosa che il Diavolo sceglierà scomparirà dal mondo. Rinunciare ai telefonini, ai film, agli orologi? Ma certo, in fondo si può fare a meno di tutto, soprattutto per ventiquattr’ore in più di vita.

Se non fosse che per ogni oggetto c’è un ricordo. E che ogni concessione al Diavolo implica un distacco doloroso e cambia il corso della vita del protagonista e dei suoi cari. Soprattutto quando il Diavolo chiederà di far scomparire dalla faccia della terra loro, i nostri amati gatti.

Kawamura Genki ci costringe a pensare a quello che davvero è importante: alle persone che abbiamo accanto, a quello che lasceremo, al mondo che costruiamo intorno a noi.

Descrizione:

Rosa ha solo dieci anni quando lascia la sua famiglia a Tirano, sulle montagne della Valtellina, e va a Milano, per lavorare come piscinina nella sartoria della zia Emilia. È il 1877, e la città la travolge con il fermento di una metropoli nascente, l’illuminazione a gas, i tram a vapore, i caffè, la Scala.

La vita di un’apprendista sarta è dura, i turni estenuanti, ma la bambina è sveglia, e dimostra subito un talento speciale per la moda. Così assorbe tutto, comprese le nuove idee di giustizia sociale e libertà, e diventa una giovane donna coraggiosa, oltre che una sarta raffinata e dalle idee innovative.

Da Milano a Parigi, dove nascono gli abiti che tutto il mondo ama, il passo è breve, ed è proprio lontano da casa, sulle rive della Senna, che Rosa concepisce l’idea di una moda che non sia solo un’eccellente copia di quella d’Oltralpe, ma che risplenda di un’originalità tutta italiana, ispirata ai dipinti del Rinascimento e ai fiori delle sue Alpi.

È così che inventa il concetto di “made in Italy”. Tra broccati e toilettes di seta, l’impegno di insegnante all’Umanitaria e l’amore – scandaloso all’epoca – per l’avvocato Podreider, la voce vivida di Rosa ci racconta la sua vita anticonformista e luminosa, le sue battaglie per liberare le donne dai corsetti e dai pregiudizi.

Eleonora D’Errico ci restituisce il ritratto appassionato e vibrante di una sarta geniale, un personaggio chiave per la storia della moda italiana – consacrato dalla creazione dall’abito Tanagra – ma anche quella dell’emancipazione femminile. Il racconto di una vita unica che ha saputo vestire di glamour la rivoluzione.

1) Tisana al finocchio, anice e menta con proprietà benefiche per mente e corpo. Io sto prendendo quella de L’Angelica – ventre piatto, ma vanno bene tutte purché abbiano questo mix di erbe:

  • Finocchio: regola la motilità gastrointestinale, contrastando il gonfiore addominale
  • Anice: ha una funzione digestiva
  • Menta: ha insieme proprietà sgonfianti e digestive. Inoltre, mantiene un alito fresco per diverso tempo 😉

2) Tisana con betulla e ananas con proprietà drenanti, indicata soprattutto per chi fa un lavoro sedentario, come il mio, tutto il giorno al pc. Personalmente, sto provando quella di Sognid’oro, ma, ovviamente, vanno bene tutte, l’importante che abbiano questi estratti.

  • Betulla: aiuta a ridurre la ritenzione idrica e l’infiammazione
  • Ananas: favorisce il drenaggio dei liquidi corporei.

Visualizzazione della Serenità:

  1. Immagina un luogo che ti fa sentire calma e serena.
  2. Visualizza te stessa in questo luogo, respirando profondamente e rilassandoti.
  3. Scrivi una descrizione dettagliata di questa visualizzazione.

Tratto dalla guida di Francesca Tifi “Supera la paura di non essere abbastanza brava: una guida per imprenditrici digitali

Per le terme ci vogliono più di 5 minuti, ma in caso di fattibilità, condivido questa esperienza alle Terme di Milano

E ora tocca a te. Trova il tuo tempo e tienilo stretto. 🩷



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