Generazione Z scansate. Stanno arrivando le 40enni.

ATTENZIONE! Questo è un instant article. Scritto di getto tra una call e un’altra. Da ora in poi sarà così.

Si parla sempre di generazione Z, come fanno le cose, come le vogliono e come potrebbero cambiare il mondo.

Certo i giovani sono il futuro e a loro ci si rivolge per sistemare le brutture causate dai predecessori.

E’ sempre stato così da che mondo è mondo.

Oggi però vorrei far cadere l’attenzione su una generazione che è ancora fortemente in ballo nel mondo del lavoro, del sociale e culturale.

Che ha una responsabilità ancora più grossa, quella di educare la nuova generazione Z, che a dire il vero non mi sembra ad oggi troppo educata, e soprattutto di fare la differenza sull’attualità

Parlo della mia generazione, dei e delle 40enni, troppe volte lasciate nel limbo perché né troppo giovani né troppo anziane, ma allora cosa?

Qualcuno/a si è accorto o accorta che 40 anni è l’età della rivoluzione?

E perché secondo voi?

A 40 si raggiunge la vera maturità, la vera consapevolezza. E’ a questa età che se hai spirito d’iniziativa cambi le sorti del tuo futuro e spesso quello degli altri.

Quanta gente ha buttato il suo contratto a tempo indeterminato alle spalle per avventurarsi in strade sconosciute per pura passione.

A parte me che ho dato una sterzata significativa alla mia vita, grazie (…e dico GRAZIE) a una fusione aziendale che mi aveva lasciato ai margini di attività ancora da definire. Parlo di altre 40enni, spesso donne, almeno stando alle mie conoscenze, che a 40 anni si sono rimesse in gioco.

I giovani sono il nostro futuro e, per carità, vanno tenute in considerazioni tutte le analisi e le elucubrazioni che ci aiutano a capire la direzione del mondo del lavoro e culturale e quant’altro.

Ma attenzione, c’è una categoria di persone che oggi sta già facendo la differenza. Poniamo attenzione a chi ha raggiunto una consapevolezza del proprio essere, non oscilla più tra l’insicurezza di una personalità ancora da definire e l’incapacità di gestire situazioni complesse per naturale assenza di esperienza.

Attenzione (e stiamo a 2..) perché oggi c’è una carica di 40enni che è super determinata e può fare la differenza.

Abbiamo la grinta dell’età, l’esperienza giusta e siamo fortemente digitalizzate da permetterci di insegnare come si fa a fare cosa: traendo spunto dal passato e tenendo sotto mano il futuro.

Questi i miei pensieri spettinati di oggi.